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PRATO – Quindici bambini, insieme ai loro accompagnatori, avranno la possibilità di vivere lontani dal caldo torrido del deserto, per trascorrere un periodo ricco di scoperte e condivisioni. È partita, come ogni anno, la grande macchina di aiuti per i bambini e le bambine provenienti dai campi rifugiati della Rasd (Repubblica Araba Saharawi Democratica), che per tutto il mese di luglio saranno ospitati nel territorio della provincia di Prato.
Il popolo saharawi è infatti costretto a vivere in situazioni climatico ambientali al limite della sopravvivenza, alleviate dall’invio di aiuti umanitari e dall’ospitalità dei bambini e delle bambine durante la stagione estiva da parte di enti locali e di associazioni italiane ed europee.
La Provincia di Prato, insieme alle amministrazioni comunali di Prato, Montemurlo, Vaiano, Vernio e Cantagallo, è da sempre impegnata a promuovere una cultura della solidarietà e della pace, sensibilizzando i cittadini ai problemi del popolo Saharawi, stipulando patti di amicizia e gemellaggi fin dal 1995.
Questa mattina (18 luglio) nella sala consiliare di Palazzo Banci Buonamici ha avuto luogo la sottoscrizione della firma del protocollo d’intesa per l’accoglienza dei bambini e delle bambine del popolo saharawi, alla presenza del presidente della Provincia di Prato Simone Calamai, il vicepresidente dell’associazione pro Saharawi Ban Slout Larbi, Massimiliano Kalmeta, la sindaca del Comune di Vernio Maria Lucarini, l’assessore del Comune di Prato Benedetta Squittieri, l’assessore del Comune di Montemurlo Alberto Fanti, l’assessore del Comune di Poggio a Caiano Patrizia Cataldi, il vicesindaco del Comune di Cantagallo Giulio Bellini ed i rappresentanti dell’associazione Compagnia Michele Calamai, gruppo trekking Storia camminata di Montemurlo.
L’associazione pro Saharawi Ban Slout Larbi ha sede a Sesto Fiorentino e da quasi 30 anni lavora per sostenere la causa del popolo saharawi, sia dal punto di vista politico che umanitario. La sua attività consiste nell’invio di aiuti alle comunità saharawi, nell’accoglienza estiva dei piccoli ambasciatori di pace, ma soprattutto nell’opera di sensibilizzazione e di divulgazione culturale in sostegno e in appoggio alla causa del popolo saharawi.
L’associazione collaborerà con la Compagnia Michele Calamai, il gruppo trekking Storia camminata di Montemurlo, che anche quest’anno si occupa dell’ospitalità dei bambini all’interno delle proprie strutture situate nel Comune montemurlese. La Provincia e le amministrazioni comunali, oltre a fornire un contributo economico, si impegneranno nell’organizzazione di eventi e iniziative a favore dei bambini e nell’attività di sensibilizzazione sulla situazione del popolo saharawi.
“I bambini e le bambine avranno modo di vivere qui, nel nostro territorio, un’esperienza importante e profondamente arricchente – ha dichiarato il presidente della Provincia di Prato Simone Calamai – Ogni anno rinnoviamo il protocollo d’intesa tra tutti i Comuni della provincia di Prato, con l’obiettivo di portare avanti questo grande progetto di accoglienza, che deve essere considerato centrale rispetto ai valori e ai principi che definiscono una comunità coesa e solidale. La pace, la solidarietà ed il rispetto dei diritti degli altri sono pilastri fondamentali che devono essere integrati e trasferiti nel nostro impegno amministrativo”.
“Progetti che meritano di essere rafforzati ed intensificati sempre di più – ha concluso il presidente – Voglio per questo esprimere la mia più profonda gratitudine a tutti coloro che si sono dedicati a questo progetto, dimostrando una generosità e una partecipazione straordinarie”.