PRATO – Inaugurata oggi a Prato la statua per commemorare Paolo Rossi, indimenticato campione del mondo in Spagna nel 1982, scomparso il 9 dicembre di un anno fa. Tanta commozione per Pablito nella sua Santa Lucia, nel piazzale della Cipresseta in cui è stato posto il bronzo alto due metri, su basamento verde di marmo delle Alpi, realizzato dalla scultrice Elisa Morucci, un’iniziativa di cui sono promotori il Comune di Prato e la Pro Loco di Santa Lucia. La scultura è accanto al campo sportivo intitolato a Vittorio Rossi, padre di Paolo, dove il futuro campione tirò i primi calci al pallone. In una Santa Lucia in cui vive il fratello Rossano. Presenti all’inaugurazione i familiari di Paolo Rossi, con la moglie Federica Cappelletti, il sindaco Matteo Biffoni, l’assessore allo sport Luca Vannucci, Giancarlo Antognoni e Giovanni Galli, campioni del mondo con Pablito in Spagna. Con loro Gabriele Gravina, presidente della Figc, che ha proposto di dedicare a Paolo Rossi lo stadio Olimpico di Roma. Come ha sottolineato il sindaco Biffoni, “Volevamo iniziare a celebrare Paolo Rossi magari dedicandogli uno spazio pubblico. Ma una suggestione c’era: partire proprio da qui, da Santa Lucia, da casa sua. E ci siamo riusciti. Tenevamo molto a quest’opera che è solo la prima di una serie di tappe di ricordi che qui a Prato tributeremo al campione”.
Inaugurata la statua di Paolo Rossi, Prato applaude il suo campione del mondo
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