(Adnkronos) – "La scienza di Mandalorian: cosa c'è dietro gli elmi, i jetpack ei segreti dei guerrieri di Mandalore" di Mark Brake, edito da Apogeo Editore, offre un'interessante esplorazione del confine tra finzione e realtà nell'universo di Star Wars, con un focus sulla serie "The Mandalorian". Mark Brake, autore prolifico di saggi scientifici incentrati su universi narrativi, si immerge nell'epica saga fantascientifica analizzandone a fondo quattro pilastri fondamentali: l'esplorazione spaziale, le tecnologie futuristiche, la percezione del tempo e la complessità culturale. Un'opera che spazia dalla geografia cosmica alla zoologia aliena, dalla fisica teorica all'antropologia comparata adotta un approccio scientifico, cercando di rispondere a domande sulla plausibilità di tecnologie, concetti e ambientazioni. Invece di limitarsi alla descrizione degli elementi fantascientifici, il libro li contestualizza alla luce delle nostre attuali conoscenze. Ad esempio, analizza la fattibilità degli elmi mandaloriani, considerando materiali, tecnologia di visualizzazione e sistemi di comunicazione per capire se sia possibile realizzarne di simili con le tecnologie attuali o future. Esamina anche i jetpack e la propulsione, esplorando la plausibilità del volo con jetpack in diverse gravità attraverso i principi della propulsione a razzo e le tecnologie di volo. Le armi e la balistica vengono analizzate collegando il funzionamento dei blaster a concetti fisici come energia, luce e plasma. L'esplorazione di pianeti come Arvala-7 o Nevarro offre lo spunto per discutere di esopianeti, condizioni ambientali estreme e la possibilità di vita in altri mondi. Anche la Forza, elemento centrale di Star Wars, viene affrontata con un approccio razionale, cercando interpretazioni scientifiche come campi energetici o interazioni quantistiche, pur riconoscendone la natura fittizia. "La scienza di Mandalorian" non è un manuale scientifico, ma un'opera divulgativa che usa Star Wars per rendere accessibili concetti complessi. Si rivolge a un pubblico ampio, da appassionati di fantascienza a curiosi della scienza, offrendo una lettura stimolante e informativa che invita a riflettere sul rapporto tra immaginazione e realtà, mostrando come la fantascienza possa ispirare la scienza e viceversa. Questo libro offre un approccio scientifico originale, un linguaggio accessibile, contestualizza le tecnologie di "The Mandalorian" nel mondo reale e stimola la riflessione tra fantascienza e scienza, rendendolo adatto ad appassionati di Star Wars e "The Mandalorian", amanti della fantascienza, curiosi di scienza e chi cerca una lettura divulgativa e stimolante. Notevole anche l'incipit, dedicato a Industrial Light and Magic di George Lucas, capace non solo di rendere giustizia al lavoro incredibile fatto dall'azienda fondata da Lucas nella realizzazione di Star Wars ma anche al fondamentale contributo all'industria cinematografica nel corso di quasi 50 anni. Da non perdere e acquistabile su apogeo e nelle migliori librerie.
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La Scienza di Mandalorian di Mark Brake: la recensione
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