(Adnkronos) – Sono stati rilasciati nella notte i primi 90 detenuti palestinesi che, in base all'accordo tra Israele e Hamas, sarebbero dovuti essere scarcerati in cambio delle prime tre donne ostaggio. In una nota, però, Hamas fa notare che tra i detenuti di sicurezza rilasciati manca un prigioniero il cui nome era sull'elenco. Lo riporta il sito di Ynet. Hamas, spiega la nota, sta lavorando con i mediatori e con la Croce Rossa "per fare pressione su Israele affinché rispetti l'elenco concordato dei prigionieri". Ynet spiega che tra le persone rilasciate ci sono 69 donne, tra cui una minorenne, otto minorenni maschi e 12 uomini condannati per reati relativamente minori come incitamento, identificazione con il terrorismo e condotta disordinata. Tra i prigionieri rilasciati ci sono 78 residenti della Cisgiordania e 12 residenti di Gerusalemme Est. Si prevede che durante la prima fase dell'accordo di cessate il fuoco saranno rilasciati circa 1.900 detenuti palestinesi. Con l'entrata in vigore della tregua ieri sono state rilasciate Romi Gonen, Emily Damari e Doron Steinbrecher (VIDEO). "So, sappiamo tutti che hanno passato l'inferno, stanno passando dall'oscurità alla luce, dalla schiavitù alla libertà", ha affermato il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, in un colloquio con un ufficiale israeliano. Oggi è "un grande giorno", ha aggiunto. Sempre ieri i primi camion con aiuti umanitari sono entrati nella Striscia di Gaza, proprio "pochi minuti dopo" l'entrata in vigore della tregua iniziata qualche ora dopo rispetto al previsto. Hamas ha infatti inviato in ritardo l'elenco dei tre ostaggi che sarebbero stati liberati. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Tregua a Gaza, primo scambio prigionieri-ostaggi: per Hamas manca una persona
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