Giani: “E’ un emendamento che vale complessivamente oltre 30 milioni di euro distribuiti nell’arco temporale di tre anni e che serve a connotare ancora di più, in termini di crescita e sviluppo e di valorizzazione dei territori, il bilancio che andiamo ad approvare.

Sono settanta interventi mirati che rispondono alla necessità di far fronte alle emergenze ed urgenze e vanno a cofinanziare investimenti dei Comuni che necessitano di integrazioni per la lievitazione dei prezzi di esecuzione. Si parla di stanziamenti che spaziano dai centri fieristici in grado rafforzare la capacità espositiva della Toscana alla difesa del suolo, andando a coprire situazioni locali rimaste fuori dalle misure programmate. A questo si aggiungono i 10 milioni previsti per l’abbattimento delle liste d’attesa nella sanità articolati in voci di spesa che interessano il mondo del volontariato, i medici di medicina generale, gli straordinari e le prestazioni fornite da strutture accreditate”.

Spiega Giani: “Sono cifre che si integrano con altri interventi, nel contesto complessivo di un bilancio che sarà gravato da oneri forti che il governo ci ha imposto e ci ha chiesto per un totale di oltre 63 milioni, 40 dei quali vanno a coprire il Fondo di solidarietà per il concorso agli obiettivi di finanza pubblica stabiliti in base a parametri concordati in sede di Conferenza delle Regioni, ai quali se ne aggiungono altri 23 che servono a coprire i limiti statali alla capacità di indebitamento imposti dalla Comunità europea. Questi oneri sono quest’anno coperti dai buoni risultati che la Regione ha ottenuto sul fronte della lotta a evasione ed elusione fiscale, con un sistema di controlli che hanno generato entrate aggiuntive per 50 milioni di euro a copertura parziale degli oneri aggiuntivi richiesti dallo Stato”.

L’attenzione del bilancio di previsione toscano si concentra oggi anche sulla Toscana diffusa, con interventi centrati sulle aree meno densamente abitate ma che necessitano di servizi, opere e collegamenti infrastrutturali per colmare quel divario che separa il piccolo borgo dalla grande città e interessa le zone costiere, montane e agricole e sostiene lo sforzo dei piccoli Comuni.

Più nel dettaglio, spiega Regione Toscana, l’emendamento destina 2 milioni all’area pratese per progetti di rigenerazione urbana che interessano soprattutto Vaiano e un contributo alla realizzazione di un area espositiva destinata ad ospitare i reperti provenienti dallo spazio e custoditi a Prato da anni. Contributi anche per le Terme di Chianciano, sulla palestra ed il centro sportivo a San Giovanni Valdarno, il palazzetto dello sport a Carrara e la palazzina destinata ad ospitare gli uffici della Protezione Civile a Montale. Risorse anche per i Comuni più disagiati e dieci milioni per finanziare la variante di Grassina.

Un intervento forte sarà rivolto alla Provincia di Siena con 13 milioni destinati al ponte delle nove luci che dovrà unire i comuni di Pienza e Castiglion d’Orcia. Risorse in bilancio anche per Chiusi della Verna per le opere in programma per il prossimo Giubileo. Inoltre sono previste risorse per la viabilità relativa all’asse Le Piagge-Firenze, l’intervento di trasferimento straordinario all’interporto di Guasticce di Livorno per il piano di rilancio di 3,1 milioni, azioni per la difesa del suolo a Podenzana, Filattiera e Coreglia Antelminelli, 700 mila euro per il nuovo plesso scolastico ad Abbadia San Salvatore con integrazione al progetto comunale, la ristrutturazione del teatro di Pescia per 500 mila euro, il centro civico a San Vincenzo per 1,1 milioni di euro. Inoltre, l’intervento di bilancio prevede anche 2 milioni di euro per i bandi a favore dell’apertura di negozi e per agevolare le giovani coppie che intendano affittare o acquistare abitazioni nei borghi storici. Senza dimenticare il precedente stanziamento inserito nel bilancio di previsione per il cofinanziamento della tranvia Firenze-Bagno a Ripoli.