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VAIANO – Scuola, protesta a Vaiano sulle tariffe della mensa. Le mamme hanno raccolto firme contro l’adeguamento l’adeguamento dei prezzi: la replica del Comune di Vaiano.
“Riteniamo doveroso precisare che l’iniziativa parte da un presupposto errato e si fonda su un’informazione parziale e fuorviante. Non vi è infatti un ‘aumento generalizzato’ delle tariffe, come sostengono gli organizzatori della raccolta firme, bensì – sottolinea l’amministrazione comunale – una rimodulazione equa e progressiva del sistema di compartecipazione al costo del servizio, compartecipazione che è prevista dalla normativa e che è obbligatoriamente, sempre per norma, basata su indicatori Isee”.
“Abbiamo voluto correggere una situazione che riteniamo iniqua: fino ad oggi una fascia Isee molto ampia – a partire da 15mila euro – sosteneva la stessa tariffa massima, senza alcuna distinzione tra fasce medio basse e fasce alte. Abbiamo introdotto fasce Isee più articolate e dettagliate, in modo da garantire una maggiore proporzionalità e progressività”, afferma l’amministrazione, facendo presente quanto segue.
Il costo del pasto diminuisce per le fasce Isee più basse, offrendo un reale sostegno a chi ha più bisogno; rimane invariato per le fasce intermedie; solo per indicatori patrimoniali più alti viene chiesto un contributo maggiore, secondo criteri di equità e redistribuzione.
“Apprezziamo l’impegno civico di chi si attiva e partecipa al dibattito pubblico. Tuttavia, è nostro dovere contrastare la diffusione di informazioni distorte che rischiano di creare allarmismo e disinformazione tra i cittadini. Parlare di ‘aumenti indiscriminati’ significa stravolgere la realtà e strumentalizzare un tema delicato come quello del diritto allo studio e dell’accesso a servizi essenziali. Il nostro obiettivo – conclude l’amministrazione comunale – resta quello di costruire una comunità più giusta e solidale, dove ciascuno contribuisce secondo le proprie possibilità e dove le politiche pubbliche non penalizzano, ma sostengono chi è più in difficoltà”.