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VAIANO – Il paesaggio raccontato, nuovo appuntamento con la rassegna culturale promossa dal Comune di Vaiano in collaborazione con la Fondazione Cdse.
Note d’alta quiete. Memorie e leggende di Schignano, tra antiche villeggiature e melodie d’arpa si terrà giovedì (24 luglio) alle 21 nell’antico giardino della canonica di Schignano (via Bertini 15), circondato da alberi secolari.
Protagonista dell’incontro sarà l’arpa di Martina Cavaciocchi, che dialogherà con le narrazioni storiche e le leggende raccolte dalla Fondazione Cdse e raccontate da Alessia Cecconi. Le melodie dell’arpa celtica – strumento tradizionalmente legato alla figura del cantastorie – accompagneranno un viaggio affascinante attraverso i secoli, dalle antiche percorrenze della Val di Bisenzio tra preistoria e Medioevo fino all’epoca romantica e alla nascita dell’escursionismo.
Sarà un percorso tra cammini storici e rotte simboliche, come quella dei Longobardi e della via micaelica, che unisce idealmente l’Irlanda alla Terra Santa passando per gli Appennini. Il racconto si snoderà attorno al profondo legame tra umanità e paesaggio, tra boschi, acque e vette, fino ad approdare alle leggende locali ed europee riscoprite nell’Ottocento. Il repertorio musicale proposto da Martina Cavaciocchi comprende composizioni ispirate alla tradizione celtica e mediterranea, con brani di Loreena McKennitt, tra incanti, presenze misteriose, boschi stregati e suggestioni senza tempo. Ingresso libero.
“Note d’alta quiete – afferma Chiara Martini, assessore alla promozione del territorio – è un’esperienza immersiva che unisce musica, narrazione e paesaggio in un contesto suggestivo e autentico come il giardino della canonica, un luogo che da secoli custodisce storia e memoria. Un’occasione che coniuga bellezza, conoscenza e comunità nel riscoprire il senso profondo del nostro paesaggio, tra suoni, storie e memorie che ancora oggi parlano al nostro presente. Si ringrazia la Fondazione Cdse per il costante lavoro di ricerca, di cura e di narrazione e Martina Cavaciocchi, che con la sua sensibilità artistica e la maestria nell’arte dell’arpa donerà a questa serata un’atmosfera suggestiva e profondamente evocativa creando un dialogo poetico tra suono e memoria”.
“Un’altra bella e piacevole occasione per stare insieme, al refrigerio del nostro bellissimo borgo di Schignano, luogo di antiche villeggiature e ancora oggi meta di tanti cittadini che volentieri vi si recano per trovarvi rilassamento e un clima più sostenibile in un periodo dominato dal forte caldo e dall’alto tasso di umidità, che rendono particolarmente difficili e pesanti le giornate in città e nei grandi centri abitati. Anche giovedì – commenta il vicesindaco di Vaiano, Davide Puccianti – la natura gentile e delicata dei luoghi si unirà delicatamente alla storia e all’arte, favorendo l’aggregazione sociale e contribuendo ad un sano benessere. Esprimo il mio personale ringraziamento, oltre che a nome dell’amministrazione comunale, alla parrocchia di San Martino a Schignano e al parroco don Luigi D’Arco, al Cdse e a Martina Cavaciocchi, che, con il loro prezioso e fondamentale apporto storico e artistico, renderanno la serata estremamente gradevole ed interessante. Invitiamo la cittadinanza a partecipare numerosa”.