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VAIANO – Liberazione di Vaiano, in occasione dell’81esimo anniversario domani (10 settembre) prende il via la seconda edizione del Festival della Pace, promosso dal Comune con la Fondazione Cdse e Anpi Vaiano. La rassegna, che proseguirà fino al 30 settembre, intreccia memoria, cultura, musica e partecipazione.
Il giorno inaugurale sarà scandito da 3 appuntamenti: alle 17.30 in via Braga, deposizione della corona al Monumento ai Caduti di tutte le guerre con i saluti istituzionali del Comune di Vaiano e di Anpi.
Alle 18, nel salone consiliare del Palazzo Comunale, sarà inaugurata la mostra Cucire per la Pace. Bandiere multicolore degli anni Cinquanta, curata dalla Fondazione Cdse e dalla Fondazione Valore Lavoro. Si tratta di un percorso alla scoperta delle bandiere della pace cucite dalle donne tra la fine degli anni Quaranta e l’inizio degli anni Cinquanta su impulso dell’Udi, Unione donne italiane, e del mondo sindacale, all’interno di una più ampia campagna pacifista che faceva riferimento al movimento internazionale dei Partigiani della Pace, costituitosi a Parigi nel 1949.
Come le bandiere arcobaleno, le bandiere che saranno esposte all’interno del Palazzo comunale di Vaiano sono caratterizzate dall’unione di più riquadri colorati, ricamati da ogni ragazza e cuciti insieme fino a formare una grande telo composito. Nelle varie strisce colorate possono comparire sia i nomi delle ragazze che avevano realizzato i vari riquadri, sia numerosi simboli legati alla pace, a prime rivendicazioni di genere, alle lotte per il lavoro. La realizzazione delle bandiere, che hanno sfilato insieme alle donne nelle numerose manifestazioni dell’epoca, dove si intrecciavano rivendicazioni pacifiste e lavorative, travalicò la campagna pacifista fino a divenire simbolo di emancipazione delle donne lavoratrici.
La mostra nasce dall’unione tra le pionieristiche ricerche storiche condotte dalla Fondazione Valore Lavoro, che ha dedicato mostre e iniziative su questi temi, e il lavoro scientifico della Fondazione Cdse, che ha condotto un’indagine partendo dalle fonti storiche e orali del territorio e dal ritrovamento di una di queste bandiere realizzate dalle donne di Vaiano nel 1950. Insieme alla Fondazione Valore Lavoro e alla preziosa collaborazione di Cgil Toscana e Firenze, Arci Prato e Firenze e del Comune di Calenzano, sono state portate alla luce altre quattro bandiere originali oltre a quella di Vaiano, che verranno esposte eccezionalmente tutte insieme nella Sala Consiliare con un percorso storico con fotografie originali, documenti, pannelli.
La mostra sarà visitabile fino al 10 ottobre negli orari di apertura del Comune (dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 13, martedì e giovedì dalle 8.30 alle 13 e dalle 15 alle 17.30). Per i gruppi su appuntamento a info@fondazionecdse.it.
La giornata del 10 settembre proseguirà alle 19.30 con un’apericena alla Casa del Popolo di Vaiano (prenotazione obbligatoria al numero 0574 989136). Infine, alle 21, sempre alla Casa del Popolo, il concerto-spettacolo Sogni di pace, canti di libertà del Tuscae Gentes Tafani Trio (Daniele Poli, Paola Rovai, Ugo Galasso): una serata a ingresso gratuito che intreccia canti popolari, memoria e resistenza.
Il festival proseguirà quindi con numerosi appuntamenti: domenica 14 settembre è in programma il trekking Sulla via de Faggi di Javello, nei luoghi del campo base delle brigate partigiane Storai e Buricchi e della Resistenza. Per iscriversi cliccare qui. Per qualsiasi informazione sulla camminata si può fare riferimento al Cdse: info@fondazionecdse.it; 0574 942476 (dalle 9 alle 13).


