Vaiano, chiude la rassegna ‘Un’altra dimensione d’amore’ con un viaggio nel cinema che parla di libertà

VAIANO – Si conclude mercoledì (10 dicembre) il percorso culturale Un’altra dimensione d’amore, una rassegna dedicata alle rappresentazioni femminili nel cinema, ideata e curata da Letizia Magnolfi e Margherita Cavaciocchi e promossa dal Comune di Vaiano – Tavolo di lavoro per le pari opportunità, dal circolo ricreativo La Spola d’Oro di La Briglia e dal circolo Arci G.Rossi di Vaiano.

Il sesto e ultimo incontro, dal titolo Libertà e forza di scegliere, propone estratti del film di Silvio Soldini Pane e Tulipani e mette al centro la figura di Rosalba. Attraverso la leggerezza della commedia, ma con profondi sottotoni emotivi, la serata offrirà l’occasione per riflettere sul tema della libertà personale, sulla fuga da una vita di vincoli e sulla possibilità – talvolta inattesa – di riscrivere la propria esistenza.

La rassegna, nel corso dei suoi appuntamenti, ha affrontato temi come l’emancipazione femminile, le trasformazioni sociali e culturali del Novecento e il ruolo delle donne nella memoria collettiva, alternando analisi cinematografica, racconto, confronto e musica dal vivo.

Ad accompagnare la serata ci saranno Letizia Magnolfi, con dibattito e riflessioni, e Margherita Cavaciocchi, con interventi musicali che fungeranno da sottotesto emotivo al percorso proposto.

“Siamo orgogliose e orgogliosi del cammino che questo progetto ha compiuto nei suoi sei appuntamenti: un percorso – commenta l’assessora alle pari opportunità, Chiara Martini – che ha saputo raccontare con profondità e sensibilità l’evoluzione della figura femminile nella società italiana, dalla fine degli anni Trenta ai primi anni Duemila. Attraverso la visione di clip cinematografiche e la forza evocativa della musica dal vivo abbiamo attraversato decenni di cambiamenti, sfide, stereotipi e conquiste. Un ringraziamento speciale va alle straordinarie ideatrici della rassegna: Margherita Cavaciocchi, che con la sua musica ci ha accompagnato in un viaggio emotivo nella memoria collettiva, e Letizia Magnolfi, che con competenza e grande sensibilità ha guidato la lettura della società del tempo e del ruolo delle donne, commentando con finezza ogni proposta cinematografica”.

“Desidero inoltre ringraziare di cuore – conclude Martini – i circoli che ci hanno ospitato, il circolo Arci La Spola d’Oro de La Briglia e il circolo Arci G.Rossi di Vaiano: grazie alla loro generosa accoglienza, ogni incontro è diventato un momento vivo di confronto, cultura e comunità. Le realtà associative del nostro territorio confermano ancora una volta quanto siano fondamentali per la nostra crescita sociale e culturale. Invito tutt* a partecipare all’ultimo appuntamento della rassegna: non sarà soltanto una chiusura, ma un’occasione preziosa per fare il punto sul percorso svolto e per rilanciare insieme il nostro impegno verso una società più giusta, più consapevole e davvero inclusiva. La storia delle donne è la storia del paese: continuiamo a raccontarla, a celebrarla e a difenderla”.
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