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VAIANO – Un’occasione di riflessione che intreccia letteratura, storia e attualità. Domani (9 maggio) alle 21 alla Casa del Popolo di Vaiano si conclude il ciclo di celebrazioni per l’80esimo della Liberazione con la presentazione del libro L’attesa dell’uomo in grigio: Pirandello e il Fu Mattia Pascal. Saranno presenti le autrici Clotilde Barbarulli, Luciana Brandi e l’autore Aldo Ceccoli, con la moderazione di Mariana Mila Macchi.
Rileggere un romanzo così conosciuto come Il fu Mattia Pascal, scavando nelle trame del testo, nasce dal desiderio di analizzare le idee veicolate nel loro complesso rapporto con il contesto storico e con il fascismo a-venire, un crogiuolo di abiti mentali, pulsioni, tensioni e comportamenti che caratterizzavano quegli anni.
È nell’intreccio tra vita e forma che la sintonia tra la visione del mondo pirandelliana e il fascismo sembra trovare uno dei suoi cardini. Il fascismo politico si presenterà come la risposta attesa dall’uomo in grigio, ma la storia si alimenta della stessa ambiguità del titolo: se da un lato è l’uomo in grigio che attende Mussolini, allo stesso tempo è l’oggetto dell’attesa ad essere l’uomo in grigio?
L’iniziativa chiude con profondità il percorso di memoria e analisi avviato dal Comune di Vaiano in occasione di questo importante anniversario.