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VERNIO -Da fine settembre, a causa dei lavori sulla Direttissima, i pendolari della Valbisenzio vivono disagi quotidiani: soppressione dei treni, ritardi, coincidenze saltate e continue incertezze. Il tutto, senza un vero piano alternativo che funzioni. E la situazione durerà almeno fino a dicembre.
Un disagio che più volte ha visto intervenire sulla questione, preoccupati, i 3 sindaci della Vallata.
“Preoccupazioni che sembrano interessare il giusto alla Giunta Regionale di Eugenio Giani visto che non è cambiata una virgola in meglio da settembre a oggi.” commenta Emanuele Millo, coordinatore di FdI Vernio.
Questa disorganizzazione è solo l’ultimo capitolo di una gestione superficiale del trasporto pubblico regionale. Il tanto sbandierato protocollo d’intesa voluto dall’ex assessore PD Baccelli è sparito nel nulla, e i problemi sono sempre gli stessi, anzi peggiorano.
“Stessi problemi che però, dall’altra parte della Grande galleria dell’Appennino, hanno sempre affrontato in maniera migliore. Anche questa volta, infatti, la Regione Emilia-Romagna sta perfezionando per questi mesi di disservizi un indennizzo del 10% sull’abbonamento ferroviario per i pendolari colpiti dai disagi.
Un gesto concreto – prosegue Millo – che dimostra attenzione nei confronti dei propri cittadini. In Toscana, invece, solo chiacchiere e niente altro.”
Fratelli d’Italia chiede che anche Regione Toscana adotti misure simili, riconoscendo i disagi di studenti e lavoratori pendolari della Valbisenzio e rimborsandoli.
“Ci aspettiamo che i sindaci locali – conclude Millo – si facciano sentire davvero, con forza, davanti al loro amato Presidente Giani. Perché non servono più dichiarazioni di facciata ma azioni concrete.”
I pendolari della Valbisenzio meritano rispetto. E la Regione ha il dovere di tutelarli.


