Giubileo delle famiglie, a Vernio una giornata di preghiera e fraternità

VERNIO – Anno Santo, al via sabato (31 maggio) il Giubileo delle famiglie a Vernio.

In occasione del Giubileo mondiale delle famiglie che si svolgerà a Roma fino a domenica, il vicariato della Valle del Bisenzio, in collaborazione con la Pastorale familiare diocesana, ha organizzato una giornata di preghiera e fraternità. L’appuntamento ruota intorno alla pieve di Sant’Ippolito di Vernio, una delle chiese giubilari presenti nella diocesi di Prato. L’invito a partecipare è rivolto a tutti, in particolare alle famiglie. Il ritrovo è alle 9.30 al cimitero di Sant’Ippolito, da lì il vescovo Giovanni Nerbini guiderà una processione verso la vicina pieve. Lungo il cammino si ascolteranno riflessioni sulla famiglia.

Il programma prosegue con la celebrazione della messa, saranno presenti sacerdoti disponibili per le confessioni. È previsto un pranzo comunitario, con la possibilità di mangiare un primo caldo. Chi vuole, fanno sapere gli organizzatori, può portare un dolce da condividere. La partecipazione è aperta a tutti gli interessati. Per saperne di più ci si può rivolgere alla propria parrocchia.

Una giornata insieme per fare comunità e rafforzare il dialogo tra la chiesa e il mondo produttivo. Con questo spirito la Diocesi di Prato ha organizzato il Giubileo degli imprenditori.

L’iniziativa si è tenuta nel Chianti e ha visto la partecipazione di 50 persone, tra imprenditori, dirigenti e professionisti. Tra loro la presidente di Confindustria Toscana Nord Fabia Romagnoli. Dopo la visita alle cantine Antinori e il pranzo, il gruppo si è spostato al santuario di Santa Maria dell’Impruneta per la celebrazione della messa, presieduta dal vicario generale monsignor Daniele Scaccini.

“È stata una occasione semplice, ma preziosa, per riconoscere il ruolo che gli imprenditori svolgono nella nostra comunità e per vivere insieme un momento di riflessione e preghiera sulla speranza, tema centrale di questo Anno Santo”, spiega monsignor Scaccini.

La celebrazione è terminata con la venerazione alla Madonna dell’Impruneta, antica immagine custodita da secoli nella basilica. L’iniziativa, organizzata da Concetta Blandino, è stata molto apprezzata dai presenti, che si sono detti disponibili a partecipare a nuove proposte di incontro.