Getting your Trinity Audio player ready...
|
VERNIO – Un’iniziativa che unisce il rigore scientifico delle fonti archivistiche alla suggestione delle immagini.
La storia partecipata sarà protagonista dell’agosto di Vernio con tre appuntamenti, tutti a cura della Fondazione CDSE coordinati da Annalisa Marchi. A Cavarzano lunedì (19 agosto) alle 18, a Montepiano mercoledì (21 agosto) alle 21 e venerdì 23 agosto alle 21.15 a San Quirico, nell’ambito del programma di Apriti Chiostro.
Nella diversità delle esperienze e delle tematiche pensate per ciascuno degli appuntamenti, il fil rouge che lega l’uno all’altro i tre incontri è la formula, sperimentata nel tempo, della ricerca partecipata, che si basa sulla partecipazione popolare, intrecciando il documento scritto con le testimonianze orali ancora esistenti.
Quello di lunedì (19 agosto) allo spazio della Pro Loco a Cavarzano è in realtà il primo di una serie di incontri che proseguiranno in settembre e ottobre, seguendo il percorso della ricerca partecipata che ha portato nel 2023 alla pubblicazione del primo quaderno, Donne e uomini di Cavarzano, imprese collettive e storie individuali.
Nel corso del pomeriggio verranno proposte alcune letture teatralizzate che consentono di far rivivere in forma diretta scene di vita quotidiana a Cavarzano, nel contesto di processi sociali in atto fra Ottocento e Novecento. Un’occasione per la riscoperta di alcuni luoghi del borgo: dalla Dogana, vista nel vivo del suo funzionamento con la guardia addetta e i familiari al seguito, fino alla località Gli Stolfi su dalla Collina, davanti a casa di Giovanni e Isaia Stolfi, marito dell’Ermella.
Un altro episodio ci porta al castagneto del Foresto, passando per le bettole che erano luogo di aggregazione sociale e di chiacchiere sulla caccia, sempre nel cuore dei ‘passionisti’ di Gagnaia e Peraldaccio. Interessante è il tema legato alla lontana storia dei Pasquini e, all’ombra del campanile, dei maneggi di don Quintilio, con i paesani ‘ridotti come il delfino colla rete’. Parole misteriose, reperite in un documento inedito del 1879, tutte da raccontare nel giro delle letture e da svelare ricorrendo alla memoria popolare. Proprio nel corso della tournèe storica, dall’incontro di Cavarzano fino a quello finale di San Quirico, sarà via via rivelata la vicenda che, nella primavera-estate del 1879, incendiò la vita di tre paesi.