VERNIO – Il gruppo consiliare di centrosinistra Insieme per Vernio ha presentato nella giornata di ieri (28 novembre) un’interrogazione alla giunta comunale riguardante la futura tipologia di servizio di raccolta dei rifiuti, alla luce delle nuove normative che entreranno in vigore a partire dal 2028.
Le norme Arera e l’introduzione dei Ticser prevedono infatti un’evoluzione strutturale del sistema di raccolta, con particolare attenzione alla misurazione e tariffazione sulla base della quantità di rifiuto indifferenziato prodotto.
L’interrogazione, presentata dal consigliere Franchi, chiede che “l’amministrazione avvii fin da ora studi comparativi sulle diverse tipologie di raccolta: dal porta a porta alle soluzioni basate su cassonetti intelligenti. L’obiettivo è valutare, insieme alla società che gestisce il servizio, i possibili modelli organizzativi mettendo a confronto qualità del servizio, efficienza, sostenibilità economica e ricadute per i cittadini, così da arrivare preparati al 2028 con una scelta chiara e consapevole per il territorio”.
La sindaca Lucarini, nella sua risposta, ha accolto positivamente la richiesta, riconoscendo “la necessità di uno studio serio e approfondito. L’amministrazione ha inoltre manifestato l’intenzione di prevedere una fase di coinvolgimento attivo dei cittadini durante il percorso di analisi e valutazione”.
Insieme per Vernio ritiene fondamentale “avviare per tempo questo lavoro, affinché la comunità possa affrontare la transizione normativa con trasparenza, partecipazione e una strategia condivisa”.
