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VERNIO – Porta la data del 15 luglio 2024 l’atto costitutivo del comitato Una banca per Vernio.
Nove consiglieri con la guida di Leonardo Sarti che è stato scelto come presidente, che avranno il compito di raccogliere adesioni e portare avanti le istanze e le proposte di tutti, in modo da sostenere la mobilitazione contro lo spopolamento degli sportelli bancari nelle aree interne e a Vernio in particolare. L’impulso alla costituzione del comitato è nato proprio dalla della chiusura annunciata dell’unico sportello bancario del territorio comunale, quello di Intesa Sanpaolo a Mercatale.
Il comitato è composto dal presidente Leonardo Sarti e da Rita Fiesoli, Maila Biagi, Stefano Gualtieri, Roberto Bartoloni, Luciano Ravagli, Patrizia Calcagnini, Tamara Giolli e Stefano Guarducci.
Già iniziato il lavoro per raccogliere il sostegno di associazioni, circoli, sindacati e per la raccolta firme di singoli cittadini in piena autonomia e nel rispetto rigoroso della legge.
Proseguono anche gli incontri della sindaca di Vernio, Maria Lucarini – che ha lanciato la mobilitazione con il sostegno dei Comuni di Vaiano e Cantagallo – con Banca Intesa e con altri istituti del territorio provinciale. Della nascita del comitato la sindaca ha dato notizia anche nello scorso consiglio comunale invitando tutti, al di là del colore politico, ad impegnarsi nella ricerca di una possibile soluzione.
La filiale di Banca Intesa Sanpaolo che attualmente opera a Mercatale di Vernio rischia la chiusura in autunno. La ricerca di una soluzione, quale essa sia, è nell’interesse dei circa 2mila correntisti dell’attuale filiale e di tutta l’alta valle, caratterizzata da un’alta percentuale di anziani, che non può essere lasciata sola con la prospettiva di perdere un servizio indispensabile soprattutto a chi ha difficoltà di movimento e nell’uso degli strumenti online, senza dimenticarsi delle esigenze delle imprese commerciali e industriali dell’Alta Valle.