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VERNIO – Lo sportello al cittadino per facilitare i servizi socio-sanitari online ospitato dalla Biblioteca Popolare Petrarca si sposta temporaneamente nel palazzo comunale di Vernio.
La Petrarca si configura come ente di accoglienza dei progetti di Servizio Civile Universale gestiti da Anci Toscana, ovvero come ente che accoglie gli operatori volontari all’interno di una sede accreditata rispondente a determinati requisiti di sicurezza, acquisiti in fase di accreditamento.
“La chiusura della biblioteca, per un tempo ad oggi indefinito – dichiara Hilde March, responsabile Servizio Civile di Anci Toscana – ha reso necessario individuare una sede alternativa per garantire la continuità del progetto annuale e del servizio. Per questo Anci ha chiesto all’amministrazione di Vernio di individuare tale sede sul medesimo territorio, per evitare che i cittadini di Vernio fossero privati di un supporto essenziale per l’accesso ai servizi digitali della pubblica amministrazione offerto dai volontari del Servizio Civile Universale”.
“Quella del palazzo comunale è stata quasi una scelta obbligata – spiega la sindaca Maria Lucarini – perché già accreditata e la più idonea a ospitare il servizio in tempi brevi. Gli spazi disponibili nella sede del Comune a San Quirico ci permettono di proseguire un’attività preziosa per i cittadini, in particolare per coloro che hanno meno dimestichezza con gli strumenti digitali”.
L’amministrazione di Vernio auspica che si possa approfondire il confronto con la dirigenza della biblioteca, che è un’associazione privata, per migliorare l’offerta di servizi ai cittadini e perché la Petrarca possa presto rientrare nella gestione.
“Il Comune di Vernio crede fortemente nel valore della biblioteca, vogliamo dare un contributo concreto per affrontare i problemi – conclude la sindaca – Abbiamo già espresso la disponibilità, non appena verrà convocato il consiglio della Petrarca per il rinnovo delle cariche, a nominare come rappresentante del Comune una figura d’esperienza come Marco Armellini, i cui genitori sono stati tra coloro che hanno maggiormente contribuito alla crescita e allo sviluppo della biblioteca nel tempo”.