Due furti in meno di tre giorni. “Non si può lavorare così, serve maggiore controllo da parte delle forze dell’ordine”

PRATO – Secondo furto in meno di tre giorni presso il bar ‘Il Botteghino’ di via Cairoli nel centro storico di Prato. Il primo furto è avvenuto nella notte tra domenica e lunedì, intorno alle 3 del mattino.

Il ladro è entrato forzando la porta e rompendo le cerniere dalla parte opposta alla serratura. Una volta dentro, ha scassinato la cassa e rubato tutti i soldi, poi se n’è andato.

“Dopo aver sistemato i danni nonché rinforzato la porta,- spiega il titolare Raul Constantin  pensavamo di essere un po’ più tranquilli. Invece, ieri notte (5 novembre, ndr), verso le 2,20, il locale è stato nuovamente colpito, questa volta dall’altro lato. Il ladro ha spaccato la vetrata con un tombino, preso direttamente dalla strada,  un tombino lasciato aperto e facilmente rimovibile. Una volta entrato – continua il titolare – non ha trovato contanti (avevamo deciso di lasciare il cassetto della cassa aperto e vuoto dopo il primo furto), ma ha rubato alcune bottiglie di superalcolici e lasciato altri danni materiali da sistemare”.

Poi una riflessione sul centro storico. “Al di là del danno economico, – aggiunge il titolare è soprattutto una botta morale. Subire due furti nel giro di meno di due giorni lascia davvero senza parole. In otto anni di attività questa è la prima volta e parlando con altri negozianti , ci rendiamo conto che il centro storico è stato preso di mira.
Manca – conclude Constantin – una vera supervisione delle strade, e chi lavora onestamente si trova a fare i conti non solo con le spese, ma anche con la paura di non poter più lavorare serenamente”