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PRATO – Nella tarda serata di lunedì 1 settembre un cittadino marocchino di 26 anni è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Il giovane, senza fissa dimora, è stato fermato in via Santa Trinita, area nota per l’attività di spaccio, durante un controllo mirato da parte della Compagnia Intervento Operativo.
L’atteggiamento sospetto del ragazzo ha spinto i militari ad approfondire le verifiche. Addosso gli sono stati trovati diciassette involucri di hashish e uno di cocaina, insieme a un bilancino di precisione utilizzato, con ogni probabilità, per confezionare le dosi.
Portato in caserma, dagli accertamenti è emerso che il 26enne era già destinatario di un foglio di via obbligatorio dal Comune di Prato, emesso dal questore nel 2024 e regolarmente notificato. Per questo, oltre all’arresto in flagranza, è stato anche denunciato per inosservanza della misura.
Il 3 settembre il tribunale ha convalidato l’arresto, disponendo a suo carico la misura cautelare del divieto di dimora a Prato in attesa del processo.
L’operazione si inserisce nel quadro dei controlli straordinari disposti dalla Prefettura e dalle Forze dell’ordine, intensificati nelle ultime settimane dopo i recenti episodi di cronaca che hanno interessato le zone centrali della città.


