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PRATO – Sicurezza e decoro, è partito da piazza San Domenico e proseguirà in tutte le altre aree sensibili del centro storico il progetto del Comune di Prato in collaborazione con la polizia municipale, l’Associazione Nazionale Carabinieri, l’Associazione Nazionale della Polizia di Stato e l’Associazione di volontariato e Protezione civile Oltre: dal pomeriggio di lunedì 16 settembre sono infatti iniziati i pattugliamenti dell’area per garantire maggiore sicurezza, a tutela di chi ci vive e ci lavora, e scoraggiare presenze indesiderate.
Quelle della sicurezza e dell’ordine pubblico come è noto non rientrano tra le competenze degli enti locali, ma l’obiettivo del Comune di Prato è partire da qui per innescare una rigenerazione urbana, culturale e sociale: è stato questo l’argomento al centro dell’incontro di lunedì 16 settembre nel chiostro della basilica di San Domenico tra l’assessore al centro storico Diego Blasi e i rappresentanti del Comitato San Domenico e della Diocesi e alcuni residenti ed esercenti della piazza.
“Il progetto di maggiore controllo di piazza San Domenico – ha detto Blasi – è il frutto di un confronto costante che il Comune ha avviato con il comitato e i cittadini, con l’obiettivo di andare incontro alle esigenze e alle criticità da loro manifestate. Va sottolineato che la sicurezza è e rimane una competenza dello Stato, il nostro obiettivo è avviare un percorso che più a lungo termine ci porti a dare una risposta più completa. Piazza San Domenico rappresenta il primo tassello di un percorso che si estenderà a tutto il centro storico”.
Il confronto sulle istanze di sicurezza del centro saranno inoltre oggetto dell’incontro fissato per lunedì 23 settembre tra l’assessore Blasi e il Prefetto Michela La Iacona. “Ha preso il via ieri uno strumento che nasce dall’ascolto e dal coinvolgimento di abitanti e commercianti di piazza San Domenico, – aggiunge il vicesindaco ed assessore alla polizia municipale Simone Faggi – che consiste in un aumento dei passaggi della polizia municipale, in collaborazione con le associazioni che presidiano il territorio, già da questa settimana. Si tratta di un modello di intervento che sarà replicato poi in altre zone della città integrandosi con il contesto sociale in cui si inserisce per dare risposta alle preoccupazioni dei cittadini facendo sentire la vicinanza dell’amministrazione comunale”.
I pattugliamenti delle associazioni vengono realizzati tutti i giorni in 2 fasce orarie, dalle 15 alle 19 e dalle 20 alle 24, mentre la polizia municipale ha intensificato i passaggi. Inoltre, in accordo con la Questura, per alcuni controlli sarà utilizzata l’unità cinofila della polizia municipale.