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PRATO – La Provincia di Prato celebra la Resistenza al femminile: cinque partigiane pratesi sono protagoniste di un nuovo volume dedicato alla memoria, dal titolo Resistenze, femminile plurale. Storie di donne in Toscana, promosso nell’ambito delle celebrazioni per l’80esimo anniversario della Liberazione d’Italia dal nazifascismo.
Alla presentazione del progetto, sabato 12 aprile a Palazzo del Pegaso a Firenze, ha partecipato anche la consigliera provinciale Federica Palanghi.
Il volume curato da Francesca Cavaciocchi, raccoglie 50 biografie di donne protagoniste della Resistenza in Toscana – partigiane, patriote, staffette – con l’obiettivo di valorizzare il fondamentale contributo femminile alla lotta di liberazione. Per ogni provincia toscana sono state selezionate 5 figure emblematiche, restituendo così una narrazione corale, ricca e radicata nei territori.
Il lavoro è frutto di una collaborazione tra Upi Toscana, l’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea, la Rete degli istituti storici della Resistenza toscani, la Commissione regionale per le pari opportunità e l’università degli studi di Firenze.
Grazie all’impegno di Upi Toscana, anche la Provincia di Prato ha potuto contribuire al progetto, inserendo le storie di 5 partigiane pratesi: Anna Fondi, Cecilia Vannucchi, Tosca Martini, Anna Martini e Ofelia Giugni.
Durante la cerimonia sono stati consegnati gli attestati di gratitudine alle famiglie delle partigiane toscane protagoniste del volume, da parte del presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo e della presidente della Commissione pari opportunità Francesca Basanieri.
Insieme alla consigliera Palanghi hanno preso parte all’iniziativa anche Angela Riviello, presidente dell’Anpi provinciale, Gilda Fronzoni della Commissione pari opportunità regionale e Alessia Cecconi, direttrice del Centro di documentazione storico-etnografica (Cdse).
“Siamo profondamente orgogliosi che le storie di cinque nostre concittadine partigiane, cinque straordinari esempi di coraggio, facciano parte di questo volume – ha dichiarato la consigliera provinciale Palanghi – Si tratta di racconti silenziosi, di donne che ci appaiono lontane nel tempo, ma che sentiamo ancora vicine per la forza valoriale delle scelte che hanno compiuto. Questo lavoro rappresenta un primo, significativo passo di un progetto più ampio, che vogliamo portare avanti con determinazione”.