Getting your Trinity Audio player ready...
|
PRATO – Quindici istanze, 3 osservatori civici, 2 percorsi partecipativi, 7 petizioni.
Sono stati complessivamente 27 gli strumenti partecipativi presentati all’amministrazione comunale in questo primo anno dopo la riscrittura da parte dell’associazione AttivaPrato della prima parte del Regolamento comunale sulla partecipazione civica, approvata all’unanimità del Consiglio comunale nell’ultima seduta utile della passata legislatura, nell’aprile del 2024.
E’ quanto è emerso nell’incontro pubblico organizzato dall’associazione AttivaPrato ieri (16 aprile) nella Sala Biagi della Provincia, proprio per fare un bilancio a un anno da quell’approvazione. E AttivaPrato era presente con tutto il suo direttivo composto dal presidente Paolo Sanesi, dal vice Carlo Ceragioli, dalla segretaria Lisa Puccianti, dal tesoriere Sergio Benvenuti, dai consiglieri Rosalba Gioè e Vincenzo De Biase e dal socio fondatore Salvo Ardita.
Tredici i comitati cittadini che hanno aderito all’invito e che hanno espresso le problematiche presenti nei loro territorio e lo strumento partecipativo adottato per avere un confronto diretto con l’amministrazione. Al tavolo moderato da Pasquale Petrella, a sua volta socio fondatore di AttivaPrato, si sono alternati i rappresentanti dei vari comitati cittadini: San Paolo Borgonuovo (Giorgio Mariotti), Cittadini Chiesanuova e Quartiere Chiesanuova (Vincenzo De Biase), Comitato Alluvione Galceti (Laura Aronica), Comitato gli Abatoni – Santa Lucia (Alessio Mazzeo), Comitato Lungo Bisenzio (Carlo ceragioli), Comitato San Domenico (Andrea Pasquinelli), Comitato via Pomeria (Massimo Gaddini), Residenti alla Querce (Cecilia Prussi e Alessia), Residenti Iolo – Sant’Andrea (Michele Bartocci), Comitato Soccorso (Gianluca Mingonello), Botteghe di via Ferrucci (Stefano Mugnaioni assente ma ha inviato la scheda informativa) e Comitato Grignano (Serena Bellini).
Ad ascoltarli, in una Sala Biagi da tutto esaurito, la sindaca di Prato, Ilaria Bugetti, l’assessore alla partecipazione Diego Blasi e in platea gli assessori, Sandro Malucchi, Cristina Sanzò, Marco Biagioni e i consiglieri comunali di minoranza Rita Pieri e Cosimo Zecchi.
Un confronto franco e collaborativo, senza fare sconti, in cui i rappresentanti dei vari comitati hanno brevemente illustrato i motivi per cui hanno deciso di associarsi e a che punto sono arrivate le loro proposte con gli strumenti partecipativi adottati. Sono emerse luci ed ombre ma la sindaca Ilaria Bugetti ha tenuto a ribadire che c’è tutta la volontà da parte dell’amministrazione a tener fede al suo impegno di portare avanti il confronto coi cittadini seguendo le regole della partecipazione. Di qui la decisione di affidare una vera e propria delega in materia all’assessore Diego Blasi.
Blasi ha parlato di ‘anno zero per questo settore’ e la massima attenzione per mettere in pratica tutto quanto previsto dal regolamento comunale sulla partecipazione, annunciando in anteprima l’imminente apertura di una piattaforma online, così come chiesto da AttivaPrato, dal nome Prato Riparte così da consentire a tutti i cittadini di potersi informare su quali sono gli strumenti della partecipazione civica e lo stato di avanzamento dei lavori per ciascun percorso intrapreso dai vari comitati o cittadini. Inoltre l’assessore Blasi ha confermato che sta lavorando per costituire l’osservatorio civico sul centro storico, altra delega di sua competenza.
A breve in Consiglio comunale arriverà la seconda parte di modifica del Regolamento comunale sulla Partecipazione civica elaborata dall’associazione AttivaPrato.
