Getting your Trinity Audio player ready...
|
PRATO – Una giornata per scoprire i segreti dello sport da combattimento assieme al Maestro dei maestri. È quanto ha organizzato al PalaBuzzi l’associazione sportiva Kaimuay che ha ospitato la lezione del maestro Alfio Romanut, tecnico con oltre trent’anni di esperienza nel settore e considerato fra i migliori allenatori d’Italia.
L’iniziativa è avvenuta nell’ambito di una delle due giornate annuali del Kaimuay dedicate ai passaggi di grado nella muay thai.
Romanut ha iniziato la sua attività negli anni Novanta partendo da una piccola palestra di arti marziali. La passione per queste discipline lo ha poi spinto a viaggiare in Thailandia per vedere da vicino la pratica, i segreti e l’insegnamento della muay thai, per poi aprire la sua prima scuola in Italia. Un’attività che è cresciuta nel tempo e che ha formato atleti del calibro di Giorgio e Armen Petrosian. Il seminario è durato quattro ore e ha visto la partecipazione di un’ottantina di atleti. Quest’ultimi hanno anche effettuato la prima sessione di esami annuale per i passaggi di grado nella disciplina della muay thai. Tra le cinture più alte conseguite in questa giornata ricordiamo Massimiliano Petti che ha raggiunto l’8 khan tecnico e Gabriele Fedele il 7 khan. “La nostra intenzione è quella di portare a Prato i grandi nomi dello sport da combattimento – spiega Alessandro Bertoglio, presidente del Kay Muay -. In questo modo vogliamo collaborare con le società di zona e toscane, oltre che fare avvicinare ancora di più i ragazzi e tutta la platea che ancora non conosce il nostro sport e che ci si vuole avvicinare”.
Di pari passo, l’inizio del 2025 per il Kaimuay è stato all’insegna anche dell’agonismo. Domenica la società pratese è stata impegnata su due fronti con i propri atleti. Un gruppo di ragazzi ha combattuto nel gala organizzato a Montecatini Terme dove Joele Galieti, Asia Tomberli e Sabrina Lin hanno combattuto e vinto nelle rispettive categorie di kick light, disciplina svolta sul tatami. Gabriele Shehu invece ha combattuto nel muay thai light ma nonostante un ottimo match molto tecnico non è riuscito a trovare la vittoria.
Durante la stessa giornata si è svolto in contemporanea il campionato regionale di kick boxing, contatto pieno, dove Patrick Caruso dopo un incontro combattuto ha ceduto le armi ai punti arrivando secondo. Comunque una grande soddisfazione per tutti gli atleti di kick light in vista dei prossimi campionati regionali toscani a febbraio.
Nel secondo fronte infine c’è stato l’esordio nella categoria Pro, incontri a contatto pieno senza protezioni, dell’asso Stilian Shehu. Era in programma come il match conclusivo della serata e l’attesa ha dato i suoi frutti. Dopo circa 30 secondi, una fulminante combinazione del campione del Kaimuay, ha steso l’avversario facendo restare attoniti i tifosi di casa. “Era molto concentrato e pronto sia fisicamente che mentalmente – sottolinea il maestro Bertini che si trovava all’angolo sul ring -. Il lavoro fatto in allenamento ha dato i suoi frutti”.