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lunedì 27 Gennaio 2025
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La pm Laura Canovai ospite dell’Ordine di commercialisti: “Sempre più donne in magistratura”

Appuntamento con il comitato pari opportunità dell'associazione professionale: "Auspico parità nella possibilità di accesso ai ruoli direttivi"

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PRATO – Laura Canovai, sostituto procuratore del tribunale di Prato, ha raccontato i suoi 30 anni di impegno di magistrato, svolto con rigore e passione, nel corso dell’incontro promosso dal Comitato pari opportunità dell’Ordine dei commercialisti nell’ambito dell’iniziativa a Colazione con… che ha l’obiettivo di valorizzare le storie di donne e giovani la cui esperienza professionale è particolarmente significativa. L’incontro si è aperto con il saluto della presidente del comitato, Paola Santoni, ed è stato condotto da Elisabetta Cherubini.

Canovai è in magistratura dal 1995 e dopo diverse esperienze in Italia e Toscana è tornata a Prato, la città in cui è nata, dove – per oltre un anno, tra il 2023 e il 2024 – ha svolto anche il ruolo di procuratore facente funzione dopo il pensionamento di Giuseppe Nicolosi, in attesa dell’arrivo di Luca Tescaroli.

Alla Procura di Prato, ha ricordato Canovai, lavorano cinque sostitute e tre sostituti. Le donne in magistratura, del resto, superano da tempo gli uomini: nel marzo 2024, secondo una ricerca dell’Ufficio statistico del Consiglio superiore della magistratura, in ruolo c’erano 5113 magistrate, il 56,4% del totale di 9.060.

Dal 1996 il numero delle donne vincitrici di concorso in magistratura è sempre stato superiore a quello degli uomini eppure – sempre secondo i dati del Csm – solo il 28,8% svolge funzioni direttive e il 46,4% semidirettive. “Venti anni fa una donna che svolgeva un ruolo direttivo rappresentava una mosca bianca, fortunatamente, con gradualità, le cose sono cambiate – ha messo in evidenza Canovai – un esempio luminoso per tutti è Margherita Cassano, che è stata la prima presidente della Corte d’Appello di Firenze e che oggi è il primo presidente della Corte di cassazione, in Toscana poi ci sono diverse donne che svolgono, o hanno svolto, ruoli direttivi. Il nostro comitato pari opportunità è impegnato per superare questo stato di cose che dipende spesso dai carichi di lavoro, anche familiari, delle donne. Sono ottimista sul fatto che si possa raggiungere, in breve tempo, una parità non tanto numerica, quanto almeno nella possibilità di accesso ai ruoli direttivi”.

Canovai, del resto, insieme a Lucia Schiaretti, presidente facente funzione del tribunale, alla prefetta Michela La Iacona, alla sindaca Ilaria Bugetti, alla presidente della Camera di commercio di Pistoia e Prato Dalila Mazzi, testimonia con efficacia – ha evidenziato il presidente dei Commercialisti, Filippo Ravone – la decisiva rilevanza del ruolo delle donne nella nostra comunità.   

Nell’incontro non poteva mancare una riflessione sulla violenza di genere e sulle norme del Codice rosso. “C’è un aumento delle segnalazioni e questo è un dato positivo che significa maggiore emersione, del resto quello di Prato è un territorio molto particolare, c’è una rete attiva sulla violenza di genere che lo rende virtuoso – ha sottolineato Laura Canovai – già dai tempi dell’istituzione del codice rosa c’è sempre stata una grande collaborazione tra la magistratura, i servizi sociali, le autorità scolastiche, le stesse forze dell’ordine che intervengono su singoli episodi. È appunto un sistema virtuoso che permette di intervenire con tempestività e di svolgere azione di prevenzione oltre che di repressione“.

© Riproduzione riservata

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