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PRATO – “Il centrodestra pratese, nella legislatura 2009/14, aveva già deciso e avviato l’iter per la Sopraelevata; tuttavia, i cittadini scelsero il Centrosinistra e quel voto fece cambiare le sorti – e il senso – del progetto: da sopraelevata a sottopasso, con ripercussioni nei costi e nella mobilità. In più, la proprietà è passata dal Comune di Prato all’Anas“. A ricostruire i passaggi l’onorevole Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia, responsabile nazionale dipartimento lavori pubblici di Forza Italia e presidente dell’Intergruppo parlamentare Progetto Italia.
“Oggi non possiamo più tornare indietro ed è opportuno dare certezze; tuttavia, ci sono dei passi avanti: ne è la riprova la risposta del ministro delle infrastrutture a una mia interrogazioni. La situazione infrastrutturale – commenta Mazzetti – è altamente problematica e bisogna con urgenza superare lo stallo. Si tratta di un sistema viario vetusto e non più in linea con lo sviluppo attuale e le esigenze; infatti, sta bloccando non solo Prato ma tutta l’area metropolitana pratese”.
“Ho per questo sollecitato il ministero a fornire ulteriori dettagli – rimarca l’esponente di Forza Italia – Lo scorso 20 marzo è stata nominata la commissione di gara e sono in corso di esame le offerte tecniche, seguirà la fase delle offerte economiche fino all’aggiudicazione. Fatte tutte le opportune verifiche, avverrà la stipula del contratto, comunque entro 9 mesi”.
“Si tratta – ricorda – di un appalto integrato e il progetto esecutivo, una volta avuto esito positivo potranno partire i lavori. In più, visto che i disagi durante il cantiere saranno molti, ho proposto di agevolare i cittadini rendendo gratuito il tratto autostrade Prato Ovest/Est, che è parallelo alla declassata in questione”.