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PRATO – Minacce di morte a pm Tescaroli: “Ti faremo saltare col tritolo”
Lettera con minacce di morte al magistrato Luca Tescaroli, da poco alla guida della Procura della Repubblica di Prato.
“Ti faremo saltare con il tritolo. Finiremo quello che abbiamo iniziato”, a darne notizia La Repubblica.
La lettera sarebbe stata recapitata nel nuovo ufficio a Palazzo di Giustizia di Prato e sarebbe partita da Firenze, dove Tescaroli si trovava prima di Prato. Sarebbe stato scritto col computer su un foglio senza firme poi imbustato e spedito il 18 luglio da Firenze.
Luca Tescaroli ha indagato sulle stragi mafiose degli anni Novanta e sui presunti mandanti occulti.
Da tempo Tescaroli è sotto scorta. Un anno fa il pacco sospetto trovato davanti casa a Firenze con l’intervento degli artificieri. Allora Tescaroli era procuratore capo aggiunto a Firenze.
Ilaria Bugetti, sindaca di Prato “a nome di tutta la giunta comunale, esprime solidarietà e vicinanza al procuratore capo di Prato, Luca Tescaroli, per la lettera minatoria ricevuta nelle scorse ore a Palazzo di Giustizia, da ricollegarsi alle importanti inchieste che il magistrato ha portato avanti sulle stragi mafiose degli anni Novanta. Ferma la condanna verso questi episodi inquietanti e gravissimi”.
Bugetti: “Le istituzioni pubbliche devono fare quadrato attorno ai rappresentanti dello Stato che ogni giorno sono in prima linea per combattere la mafia e i comportamenti mafiosi in ogni loro manifestazione. Non ci possono essere esitazioni. Il sostegno ai magistrati e alle forze dell’ordine impegnati in questa battaglia quotidiana è pieno e convinto. Siamo al fianco del dottor Tescaroli e di chi come lui combatte ogni giorno per estirpare la criminalità organizzata. Il messaggio deve essere chiaro: Tescaroli non è e non sarà mai lasciato solo”.