Giorno della Memoria 2025: Pegaso d’Oro alle sorelle Bucci, scampate alla Shoah
Giorno della memoria 2025. Consegna del presidente Regione Giani, assieme all’assessora regionale Alessandra Nardini, del Pegaso d’Oro alle sorelle Andra e Tatiana Bucci, sopravvissute alla Shoah, nel corso del meeting per il Giorno della Memoria al Teatro del Maggio di Firenze.
Giani annuncia il ritorno del treno della memoria
“Contribuiremo ad azioni per promuovere la pace”, annuncia Giani spiegando di aver preso spunto proprio dalle parole di Tatiana, che ricevendo il massimo riconoscimento della Regione Toscana commenta: “Occorre lavorare per la pace fra Palestina e Israele, le scena di Gaza non si devono più proporre davanti ai nostri occhi”.
“È proprio da tutti i livelli e quindi anche dalla nostra Toscana che deve nascere una forza, un’emozione, un’iniziativa concreta, affinché quelle aree del Medio Oriente possano vivere in pace, senza quelle scene terribili che abbiamo visto nei mesi scorsi”.
Le parole del presidente arrivano subito dopo la cerimonia di consegna, che Giani definisce “toccante”. “La testimonianza di Andra e Tatiana Bucci è qualcosa di straordinario che ci aiuta a diffondere quella cultura della memoria da cui noi dobbiamo partire, con i 2.000 ragazzi che oggi erano qui, ma con tutti quelli che sono a scuola, che sono nelle case, per dare alle nuove generazioni il senso di ciò che non deve più accadere”, aggiunge il presidente, che poi torna a mettere in evidenza quanto importante sia il treno della memoria con le studentesse e gli studenti.
“Niente come un viaggio nei luoghi, nei campi di concentramento e sterminio di Auschwitz-Birkenau, scuote le coscienze, per questo abbiamo destinato risorse in bilancio e stiamo pensando di organizzarlo per primavera, perché riteniamo che sia una delle forme di educazione alla cultura della memoria più efficaci, per creare quella catena che poi porti non solo la Regione, che per prima ha iniziato e ha sviluppato edizioni a livello biennale, ma anche tutte le altre istituzioni, Comuni, associazioni, a poter vivere questa esperienza”.
Riguardo ai tempi del nuovo treno, Giani ha concluso: “Noi pensiamo per il mese di aprile di poterlo fare, l’importante è comunque farlo prima dell’estate. Dobbiamo dare il senso di ripartire per creare quella cultura”.
“Il giorno della memoria è caratterizzato sempre da una straordinaria attenzione da parte della Regione Toscana. Il nostro obiettivo è riuscire a creare una sensibilità, il senso della memoria, direbbe il presidente Mattarella, con cui guardare al futuro, proprio prendendo lezione da quello che è successo per le nuove generazioni”.
CINZIA GORLA