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PRATO – Centro storico, presentati questa mattina (5 giugno) gli interventi di riqualificazione in due chiassini: Vicolo Fior di Vetta che si trova a fianco del teatro Metastasio e Vicolo de Gherardacci che collega via Garibaldi a via Tintori.
I due vicoli interessati sono stati scelti per le loro caratteristiche di spazi di collegamento verso il centro molto utilizzati, nonostante le dimensioni ridotte, e la loro connessione tra spazi di cultura e culture come teatri Metastasio e Politeama, la Moschea ed alcuni degli assi più utilizzati nel centro storico come via Pugliesi e via Garibaldi.
Nei vicoli sono state usate piante ornamentali come felce, asparagus, edera, lonicera, mentre sotto le parti voltate l’allestimento è stato integrato con materiali decorativi a tema. Il tutto è valorizzato da leggere catenarie luminose, per una connotazione fresca ed estiva.
“Fin dall’inizio della legislatura abbiamo posto attenzione al tema del decoro urbano -afferma l’assessore al centro storico Diego Blasi – e gli interventi realizzati in questi mesi vanno nella direzione di provare a migliorare anche le piccole cose che poi piccole non sono mai. Grazie alle risorse ottenute attraverso i controlli da parte della polizia municipale per il rispetto delle norme che garantiscono il decoro urbano nel centro storico metteremo in atto delle piccole operazioni di ripristino e l’operazione sui chiassini ne è un esempio al quale ne seguiranno altri. Questi luoghi – prosegue l’assessore Blasi – sono caratteristici del nostro centro storico e spesso sono mal utilizzati e rifugio per situazioni di degrado. La nostra intenzione è quella di valorizzarli e rendere giustizia alla loro unicità”.
“Un intervento che unisce la cura per la vivibilità e la bellezza del nostro centro storico a un’azione costante di controllo e monitoraggio – afferma il vice sindaco e assessore alla polizia municipale Simone Faggi – La polizia municipale continuerà anche nei mesi estivi a monitorare il decoro urbano, verificando la situazione dei fondi sfitti e intervenendo laddove emergano criticità”.