Dragons Prato – Dukes Sansepolcro 69-81 (16-28; 41-52; 60-62)
DRAGONS: Manfredini 2, Marini 4, Iardella 28, Magni 6, Staino, Berni 5, Rosati, Smecca 8, Salvadori 8, Torrini, Pacini 8, Settesoldi.
DUKES SANSEPOLCRO: Mutombo 7, Spillantini 8, Vlad, Santiago Nievas 9, Menichetti, Calzini 5, Meshvlidishvili, Hassan 25, Radchenko 19, Mora 8.
ARBITRI: Giachi e Di Bernardo di Firenze
NOTE: Usciti per falli Magni e Mutombo.
PRATO – Le Toscanini sono diventate una montagna da scalare. Terza sconfitta interna consecutiva (69-81), arrivata al termine di una partita iniziata male visto che all’intervallo lungo i pratesi hanno beccato ben 52 punti, cosa non accaduta nemmeno col Montevarchi nel turno prenatalizio (i valdarnesi si fermarono a 47).
Gara iniziata con un minuto di raccoglimento per la scomparsa di Riccardo Agabio, ex vicepresidente vicario al Coni dal 2005 al 2012.
Sansepolcro prova a fare sponda su Vladyslav Radchenko (9 punti nel primo quarto), ex Legnaia e Costone Siena e va sul 2-9 dopo 2’30”. Tre minuti più tardi, la tripla di Smecca firma il primo sorpasso della partita (14-13). Dopo il time-out, i biturgensi piazzano un 7-0 che riporta dietro i Dragons e che costringe Edo Banchelli a chiedere un minuto di sospensione che non ha effetto perché alla prima sirena Prato è sotto 16-28 con Hassan già in doppia cifra.
Si torna in campo e Sansepolcro doppia Dragons con la tripla del solito Hassan (16-33), nuovo time-out per Banchelli. Sul perimetro Prato non difende e i Dukes continuano a segnare dalla lunga distanza. Iardella e Berni provano ad imitare i frombolieri ospiti e il tabellone segna un punteggio inusuale dalle parti delle Toscanini (41-52). Dagli spogliatoi, esce una squadra più reattiva e piazza un 8-0 che rimette in carreggiata la squadra laniera (Iardella 4 triple e 25 punti in 33 minuti).
Smecca porta a -2 il Prato (52-54) e, subito dopo una infrazione di passi in attacco degli ospiti, arriva il pareggio di Salvadori. (54-54 al 35’17”). Al 30′ punteggio sul 60-62. L’ultimo quarto è una bolgia. Sansepolcro torna a segnare con più regolarità (62-66 al 34′) e al Prato torna il braccino corto in attacco. Smecca al 36′ esce per infortunio (momento decisivo questo, visto che se ne stava andando via in campo aperto dopo un bel recupero in difesa) e poco dopo un anti-sportivo fischiato a Magni (che termina qui la sua partita) su un canestro di Radchenko scrive la parola fine sulla partita che termina 69-81.
Domenica 23 i Dragons vanno in trasferta sul parquet del fanalino di coda Cus Pisa. Agliana, alla nona vittoria di fila, è adesso a 4 punti di distanza (con peggior differenza canestri sui pratesi però negli scontri diretti).