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PRATO – Musica in Fabbrica, è il titolo del concerto di musica classica ‘con la sola mano sinistra’ di Giovanni Nesi che nasce per attivare un percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale specifico per le Distonie e per finanziare il primo progetto di ricerca genetica clinica rivolto alle persone con malattia di Parkinson con esordio precoce e/o familiarità e con distonie focali del musicista nel nuovo ospedale Santo Stefano di Prato.
Ad oggi esiste all’ospedale Santo Stefano di Prato un ambulatorio per la diagnosi e la cura dei disturbi del movimento e la malattia di Parkinson. Esistono inoltre interventi complementari, quali la danza con metodo Dance well e laboratori di arti espressive, che si svolgono al Centro Pecci alle quali i pazienti accedono tramite i neurologi dell’ospedale Santo Stefano di Prato. Non esiste invece, un percorso per le distonie e non sono mai stati implementati progetti di ricerca in ambito genetico.
Il progetto Musica in Fabbrica sarà presentato il 4 ottobre alle 10.30 nella sala multimediale (primo piano lato A – Accoglienza Itt) dell’ospedale Santo Stefano di Prato. Parteciperanno: il governatore della Toscana Eugenio Giani, l’ingegnere Valerio Mari direttore generale Asl Toscana Centro, Cristina Manetti capo gabinetto della Regione Toscana, Ilaria Bugetti sindaca di Prato, Simone Calamai sindaco di Montemurlo, la dottoressa Maria Teresa Mechi direttrice sanitaria dell’ospedale Santo Stefano, il dottor Pasquale Palumbo direttore del dipartimento delle specialistiche mediche Asl Toscana Centro e della neurologia di Prato, la dottoressa Monica Norcini della Fondazione Fresco Parkinson Institute, la dottoressa Silvia Bessi direttrice della Sos-D Patologia Molecolare Oncologica, la dottoressa Claudia Del Gamba neurologa di Prato, il dottor Edoardo Monfrini esperto in neuro-genetica dell’Irccs Ca’ Granda Policlinico di Milano, Dalila Mazzi titolare della Rifinizione nuove fibre, il maestro Giovanni Nesi, il notaio Francesco De Luca.
